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Una sola moto per pilota, un'opportunità per PTR

Friday, 16 December 2011 10:14 GMT
Una sola moto per pilota, un'opportunità per PTR
Da due soli piloti schierati nella stagione 2010, a cinque - potenzialmente sei - per il 2012. Una continua espansione da parte del Team PTR Honda consentita dal regolamento vigente del Mondiale Supersport, con la scelta di imporre l'utilizzo di una sola moto per pilota introdotta proprio nell'ultima stagione da IMS e FIM.


Una soluzione che ha permesso a Simon Buckmaster, ex-pilota e titolare di PTR Performance Technical Racing, di gestire meglio le risorse tecnico/economiche: ridotti i costi di trasporti, logistica e manutenzione, più possibilità per le squadre di raddoppiare (se non triplicare!) l'impegno in pista.


"Con il vecchio regolamento per noi non sarebbe stato possibile", ha ammesso Buckmaster. "La normativa di una sola moto per pilota ci ha consentito di espandere la nostra partecipazione al WSS sin dalla stagione 2011. Due anni or sono in griglia si contavano non più di 18-20 moto, adesso lo schieramento di partenza è quasi raddoppiato. Noi come PTR possiamo portare ad ogni week-end di gara 5-6 moto comprensive di ricambi senza problemi, siamo ben organizzati, gestiamo tutte le risorse disponibili senza dover ricorrere ad un secondo truck."


Con queste premesse si prospetta un 2012 al vertice, secondo tradizione, per PTR Honda. "Lo scorso anno abbiamo schierato diversi piloti di livello, sarà così anche per la prossima stagione con diversi innesti importanti (PJ Jacobsen, Mathew Scholtz e Martin Jessopp, ndr). Possiamo contare su piloti di alto profilo e talento, ma anche giovani affamati di successo come il riconfermato Sam Lowes, a nostro avviso candidato al titolo alla sua seconda stagione a tempo pieno nel Mondiale."